Prime Esperienze
La mia prima coppia cuck #1
di boylatino85
17.07.2024 |
6.283 |
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"Le domande proseguono li, il tipico e doveroso terzo grado di routine a cui mi sottopongo sempre molto volentieri, tranquillo e sicuro di ciò che volevo e..."
Ho voglia di raccontarvi di un incontro che magari la maggior parte di voi non troverà particolarmente eccitante ma per me è stata la prima esperienza di questo tipo e non la dimenticherò mai.Sarà stato nell’autunno del 2015, appena trentenne… il pomeriggio mi contatta il lui di questa coppia, rispondo e curioso vado subito a controllare il profilo.
Un nick davvero comune e senza fantasia, poche foto e solo di lei che però non è male per niente, non volgari, solo poche parti scoperte ma quanto bastava a scatenare gli ormoni che in quel periodo era impossibile tenere a bada.
Dopo i primi scambi e convenevoli mi lascia il contatto skype.
Le domande proseguono li, il tipico e doveroso terzo grado di routine a cui mi sottopongo sempre molto volentieri, tranquillo e sicuro di ciò che volevo e con molta probabilità era quello che voleva anche lei, che nel film che mi stavo facendo me la immaginavo a fianco del marito che sbirciava la chat.
Penso abbiano percepito il mio desiderio dalle prime frasi ma non volevo apparire precipitoso, non è da me, ci vado sempre cauto e un po’ selettivo lo solo anch’io, ma se quella delle foto era davvero la donna che avrei incontrato allora mi ci sarei fiondato subito senza pensarci!
Mi chiede una foto e anche se sono sempre un po’ restio gliela mando, valeva la pena giocare il tutto per tutto.
Riesco a conquistare la loro fiducia e a strappargli addirittura qualche faccina sorridente.
Finalmente ci si da un orario per la sera stessa al parcheggio di collestrada, centro commerciale chiuso da mezz’ora.
Siamo entrambi puntuali e mi avvicino a piedi al loro suv, il cuore accelera, un po’ teso ma eccitato, ci sono, davanti vedo solo lui, un signore distinto e con un’espressione tendente al serio, li per li rimango un po’ di stucco e penso al solito maniaco che si diverte a spacciarsi per coppia.
Mi fa cenno di salire dietro, vetri oscurati, apro la portiera e rimango un po’ sbigottito alla vista di una gnocca da paura sulla cinquantina che mi sorride e mi saluta.
Salgo subito e mi avvicino per darle un bacio sulla guancia.
Due parole di numero, avevo come l’impressione che tutti volessimo andare al sodo.
Mi trovavo vicino a un incanto di Donna e la tentazione di appiccicarmici era troppa!
Lui decide di fare un giro direzione lago ma senza una meta ben precisa e pensando che la serata si svolgesse cosi, all’interno della loro comoda e accogliente auto, non perdo tempo e mi accosto a lei e le sussurro all’orecchio un “sei bellissima”.
Per fortuna lei rompe il ghiaccio e ci baciamo, baci che nemmeno gli innamorati, in un certo senso lo ero… mi aveva fatto perdere la testa!
La accarezzo e palpeggio con delicatezza ma spostandomi piano piano in mezzo alle gambe, cosa che gradisce molto.
Arrivati alle prime uscite di Perugia un cambio programma… si decide di tornare al parcheggio e mi chiedono se ho voglia di proseguire la serata a casa loro: risposta scontata!
Gli vado dietro arrapatissimo e cerco di scacciare dalla testa tutti i film su quello che sarebbe successo, ora che dell’attrice avevo anche un volto, e vi assicuro che era una favola!
Dovevo restare concentrato alla guida e gli sto dietro con una precisione che nemmeno se avessi avuto il cruise control adattivo!
Sembrava non arrivassimo mai ma dopo un bel pezzo di strada finalmente ci siamo, mi accolgono nella loro bella villetta e ci spostiamo nella loro stanza dei giochi, che non era altro che una cameretta mansardata con un letto singolo e una sdraia in legno… quella dove si sarebbe accomodato il cornutone per assistere allo show della mogliettina vogliosa alle prese con la sua preda di turno!
Ecco in cosa consiste il loro gioco!
Finora ero abituato a coppie dove il marito partecipava e dettava regole da seguire, ed io ligio ad eseguire e a sbizzarrirmi un po’ solo quando mi veniva concesso, ma questa volta era diverso, avevo sua moglie a mia completa disposizione, niente regole, niente ordini, ero li per soddisfare le sue voglie e il fatto di avere il marito che assisteva a tutto ciò non mi creava alcun disagio!
Col cavolo che in quel momento sono stato a chiedermi come si possa arrivare a questo, se dietro ci fosse una disfunzione erettile del marito o semplicemente una loro perversione, mi sono subito concentrato su di lei, sul suo corpo e sulla sua mente.
Seguono tre ore di sesso fantastico, niente di estremo, niente sex toys, niente volgarità, ma assolutamente fantastico, perché lei era fantastica, il fisico di una trentenne con il giusto mix di grazia e di fascino da femme fatale.
Metto in pratica le mie abilità giocando con la lingua tra le sue gambe, ogni tanto entro con il preservativo e poi me lo toglie per giocare con la bocca provando a farmi venire, se c’è un dettaglio che ricordo benissimo è proprio questo: una sua mano sulle palle, l’altra sull’asta bella dritta e la sua bocca che gioca con la cappella mentre mi fissava con quel suo sguardo malizioso.
Voleva arrivare alla schizzata finale più di me, chiedendomi addirittura dove volessi indirizzarla ma anche se si impegnò egregiamente purtroppo non arrivò nemmeno dopo tre ore di sesso.
L’importante però è averla fatta godere, per me non c’è stata cosa più bella.
Ci siamo salutati e ho ripreso la strada di casa, ancora a tiro e con la testa tra le nuvole, stentando a credere che tutto quello fosse successo veramente.
(seguirà seconda e ultima parte)
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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